Sul Gran Sasso nella piana di Campo Imperatore pascolano le mie pecore. Lo scenario è il lago di Passaneta ed i ruderi dell'abbazia cistercense di S.Maria del Monte, del XIII sec.: fino al secolo scorso, era abitata da monaci che riscuotevano il dazio ai pastori che custodivano le loro greggi durante la transumanza estiva.
Il lago era uno dei pochi posti in cui si potevano abbeverare gli animali..
INFO: lanaquilana@gmail.com
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mercoledì 28 marzo 2012
La partenza e l'arrivo
Questo è il momento più prezioso e splendido di un allevamento. I nuovi nati sono dolci tesori, insostituibili frutti di tutte le nostre fatiche.
Benvenuta cara, mi fa piacere sapere che questo evento è stato il segno di una scelta di vita. Per noi è tutto. Qui si arriva dopo tanto lavoro e l'istante dopo si comincia di nuovo. Non bisogna mollare mai!!!
Piacere di incontravi ogni volta e riscoprire in voi passione, amore e dedizione per un lavoro nobile ed essenziale. Chi vi conosce non può che condividere la vostra fierezza e fiducia. A presto e buon lavoro.
Grazie mille per l'illustre testimonianza, indispensabile ed unico come sempre il tuo contributo. Abbiamo voglia di continuare, forza per crescere e migliorare, ma dobbiamo uscire da questo isolamento sociale senza perdere di autenticità, valori e qualità profonde che questo durissimo ed antico mestiere imprime sui nostri volti.
A 8 anni mio nonno mi fece assistere al parto di una pecora...credo sia stato in assoluto il primo segno del destino di quello che sarei diventata!
RispondiEliminaBenvenuta cara, mi fa piacere sapere che questo evento è stato il segno di una scelta di vita. Per noi è tutto. Qui si arriva dopo tanto lavoro e l'istante dopo si comincia di nuovo. Non bisogna mollare mai!!!
RispondiEliminaPiacere di incontravi ogni volta e riscoprire in voi passione, amore e dedizione per un lavoro nobile ed essenziale.
RispondiEliminaChi vi conosce non può che condividere la vostra fierezza e fiducia. A presto e buon lavoro.
Grazie mille per l'illustre testimonianza, indispensabile ed unico come sempre il tuo contributo. Abbiamo voglia di continuare, forza per crescere e migliorare, ma dobbiamo uscire da questo isolamento sociale senza perdere di autenticità, valori e qualità profonde che questo durissimo ed antico mestiere imprime sui nostri volti.
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