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venerdì 4 novembre 2016

L'Appennino centrale!





Anche in Abruzzo la terra trema e mancano i fondamentali, le case non resistono, la gente dorme in strada, i bimbi hanno gli incubi di notte, aumenta lo stress e ci sovrastano i mal di stomaco e i mal di testa. Ma l'Appennino non è solo questo, l'Italia Centrale non è questo.
Ho passato la serata scorsa a cercare di scovare animali selvatici. Un'intera serata con la mia famiglia ad osservare le volpi sul ciglio della strada, cinghiali affamati in cerca di ghiande e abbiamo persino potuto scorgere gli occhi di un lupo che attraversava di corsa una strada.... 
Il nostro Appennino è questo e tant'altro. E' aspettare in macchina l'attraversamento di un gregge e cogliere l'occasione per scendere a bere acqua fresca da un fontanile, è passeggiare nella natura godendo dell'aria più pura che c'è, mangiare cose sane coltivate sulla propria terra, osservare un'infinità di colori che arricchiscono terra e cielo, cogliere l'attimo in cui una poiana si ferma su una roccia, i sorrisi dei bambini che giocano nella piazzetta di fronte con le gambe forti e più robuste che mai....
E pietra su pietra e cuore su cuore torneremo a godere di questa autentica serenità, il terremoto passerà, i paesi risplenderanno e noi saremo sempre qui a raccontare di questa nostra vita semplice, ma preziosa, di resistenza, su questo generoso Appennino centrale.
L'Appennino resiste.

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