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sabato 6 aprile 2013

6 aprile e L'Aquila soffre ancora.




 Oggi cerchiamo di costruire il nostro futuro in una terra che potrebbe non averlo... Forse siamo folli, forse sognatori, ma L'Aquila ha ancora la sua gente che crede fermamente che tutto questo passerà. E passerà con la volontà di chi è rimasto e di chi è lontano!! Le case si ricostruiscono, purtroppo il dolore non passa e siamo vicini a tutti i parenti, amici e conoscenti delle 309 vittime e ricordiamo con affetto anche chi è morto dopo, tutti gli anziani che si sono lasciati andare e che nelle loro case non torneranno mai più! C'è bisogno ancora di molto qui a L'Aquila.

2 commenti:

  1. Valeria, voi siete un ottimo esempio per la continuità del vostro territorio. Bravissimi.
    Franca Fantuzzi

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    1. Scopro ora questo commento.. Grazie per averlo lasciato e grazie per il sostegno. Un abbraccio. Vale

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