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giovedì 31 ottobre 2013

La valorizzazione della lana aquilana!

E c'è gente che viene ancora a raccontarci di valorizzazione della lana sucida.......
In azienda capita spesso di imbatterci in soggetti stravaganti. Vengono a trovarci sul lavoro, propongono idee nuove e di rilancio, ma alla fine vogliono solo acchiappare velli sucidi o qualche matassa di lana gratuita ed aggiustare i loro interessi che poi si vedranno bene altrove.

Noi abbiamo fatto un paio di passi avanti: abbiamo valorizzato la lana aziendale con le nostre forze ed abbiamo imparato che certa gente va tenuta alla larga!
 





Siamo partiti dal vello sucido e ci sporchiamo le mani ogni giorno di terra, feci e lanolina.... Riconosciamo velli di soggetti idonei ed altri meno... Spendiamo i nostri soldi e sacrifichiamo la nostra famiglia per ottenere l'AquiLANA e le Lane Pecunia, prodotti 100% italiani dal carattere aquilano. Abbiamo così creato un'alternativa per la nostra azienda ed il nostro territorio.



Nessuno può suggerirci cosa fare, noi l'abbiamo già fatto!!!
Ora chiunque voglia mettere le mani sul patrimonio lana sucida aquilana, suggerisco di usare i propri soldi, tanta serietà, passione e molto lavoro e sacrificio. Quando vedrò questo insieme di fattori, avrò davanti una persona come noi.... E sarà allora benvenuto nella nostra vita e nella nostra azienda.......
Colgo l'occasione per ringraziare tutte le donne ed uomini che hanno acquistato i nostri filati, li hanno trasformati in molteplici meraviglie ed hanno condiviso con noi il loro entusiasmo!! Questa per noi è valorizzazione senza chiacchiere!!!
Buon lavoro a tutti!!

mercoledì 23 ottobre 2013

Bandiera Verde Agricoltura 2013


"con la presente, ho il piacere di informarLa, che Le è stato assegnato il premio Bandiera Verde Agricoltura che la CIA concede alle aziende che si distinguono per le loro capacità produttive e per la difesa del territorio e dell’ambiente.
... Le allego, l’invito per la premiazione Bandiera Verde Agricoltura 2013, che si svolgerà a Roma, presso il Campidoglio, Sala Protomoteca, il giorno 11 novembre 2013, dalle ore 10,30.
Contando di incontrarLa in quella occasione, Le invio cordiali saluti."
Così il Presidente della Confederazione Italiana Agricoltori, dottor Giuseppe Politi, ci comunica che abbiamo vintooooooooooooooOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
 

 
 
 
 
Siamo davvero commossi per la tanta partecipazione. Non ci sentiamo soli, ma in buona compagnia in questa difficile avventura che è il meraviglioso cammino sulla via della lana, la nostra AquiLANA!!! Per lei abbiamo vinto e grazie a lei non molleremo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Abbiamo cercato di ottimizzare una produzione del nostro allevamento, una risorsa dimenticata. Valorizzare al meglio ciò che già si possiede, questo è quello che vogliamo trasmettere. Concentrarsi sulle proprie forze e dare e fare il meglio!
Per la salvaguardia di un territorio, non servono troppe chiacchiere, ma molti piccoli obiettivi e tanto lavoro e serietà. Non siamo scesi a nessun compromesso, siamo sempre andati dritti per la nostra strada valutando e ponderando bene le nostre scelte, in sintonia con tutti gli attori di questo percorso, abbiamo proceduto a piccoli passi, creato la giusta occasione in più per noi stessi e di rimando il nostro territorio ora ha una ragione in più per essere considerato un territorio di qualità!!!
Vi ringraziamo per il sostegno. Vi auguriamo di raggiungere tutti i vostri obiettivi!!
Con affetto. Ovidio e Valeria

martedì 22 ottobre 2013

AquiLANA pura passione.




Parola d'ordine: filiera corta!!! Condizione necessaria: spalle larghe!!
Tra pecore e filati c'è giusto un po' di spazio per il recinto!
Riguardo le spalle...  Mio marito Ovidio è un grande lavoratore ed ha spalle larghe per forza. Il suo lavoro richiede un fisico d'acciaio! Eppure i costi da sostenere per questa meravigliosa filiera della lana rimangono alti lo stesso anche per lui ed allora a nostro sostegno arrivano il coraggio e la spregiudicatezza dei nostri anni!!









 In queste due foto è riassunta tutta la nostra azienda......


Il post è rivolto al coraggio che abbiamo dovuto trovare per ordinare le Lane Pecunia!!
Quest'anno come l'anno scorso, abbiamo partecipato al Progetto Pecunia del Parco Nazionale Gran Sasso Monti della Laga per la valorizzazione del patrimonio lana locale.
Con audacia ed incoscienza i chili ordinati sono stati 230!!
Ci auguriamo di venderli tutti!! Continuate a seguirci. Buona giornata. Valeria

venerdì 18 ottobre 2013

Una storia di famiglia.....


Sono Valeria e scrivo per raccontare la storia dell'azienda di mio marito Damiani Ovidio.



Eravamo a L'Aquila prima del terremoto e ci siamo rimasti anche dopo. Non a cercare lavoro, ma a crearlo, avvantaggiati forse ma solo in parte da una realtà già preesistente.
Per la precisione residiamo a Barisciano, un paese montano aquilano che fin dai tempi antichi viveva di pastorizia e di allevamento di bestiame sfruttando così i suoi preziosissimi pascoli.
Oggi la maggior parte dei compaesani ha abbandonato ques'attività, puntando su altro. Noi no! Ovidio, mio marito, 29 anni ad aprile prossimo lavora da sempre in azienda con il padre,  nasce infatti da una famiglia di pastori.. Pastore il padre, pastore il nonno ed anche il bisnonno! Io invece vengo da Avezzano, da una famiglia media borghese e la pastorizia l'ho scelta!



Ci siamo incontrati grazie alla mia passione per la lana e per il miglioramento delle produzioni zootecniche che ho approfondito con i miei studi in veterinaria. Lui tosava ed io raccoglievo i velli tosati delle pecore di un amico in comune!
Da quel momento di quasi 8 anni fa non ci siamo più lasciati, condividiamo tanto, due splendidi bimbi, la grande passione per la pastorizia e la insistente voglia di continuare a fare il mestiere che la famiglia di Ovidio fa da 4 generazioni e mi auguro 5!




Abbiamo aperto un'azienda nostra il 21 gennaio del 2010.
Da quando sono entrata a far parte di questo mondo ho compreso molto, anzi tutto! Dapprima la dedizione con la quale si affronta questo lavoro, la scelta di vivere in maniera diversa, ma nello stesso tempo la crisi in cui questa nostra svantaggiata zootecnia aquilana ti catapulta, crisi economica, di fatica, di isolamento, solitudine e a volte anche di abbandono. Questa crisi ha accompagnato da sempre questo mondo e ad oggi cerchiamo di farne un punto di forza! Essa infatti ci permette di affontare la vita nel modo migliore, con impegno, forze e coraggio, di imparare a riconoscere i sentieri giusti e di ascoltare quell'indomita forza interiore che ci fa amare e rispettare noi stessi e la vita.
E' così che una volta costituita la nuova azienda Damiani Ovidio, abbiamo cercato di valorizzare quello che avevamo, senza guardare alle altre realtà che ci avrebbero voluto trasformare in agriturismi o ben altro.. Noi siamo pastori e rimarremo pastori per sempre.


 
I nostri prodotti hanno un punto di forza, sono genuini, sani, a tracciabilità completa, filiera corta e ricchi di storia e tradizione!
 
Affrontando il problema lana sucida ho trovato una storia antichissima legata alla sua filiera qui a L'Aquila.. I tosatori a mano che si raccoglievano nelle tante stalle per tosare le varie greggi, le donne che alla fonte del paese lavavano la lana sporca, gli "scardassieri" di Barisciano a cui nel paese è stata dedicata una strada ed ho scoperto essercene una anche a L'Aquila, uomini temprati nel fisico e nell'anima che d'inverno lasciavano le loro case per "scardare" la lana di tutta la provincia, di nuovo le donne pronte a filare a mano con il fusello, oggi abbandonato nelle varie cantine, chilometri e chilometri di lana per poi poter tessere coperte o lavorare le maglie che sarebbero servite per ripararsi dall'inverno.
 
 
 
 
 
 Forte di un passato così rigoglioso, ero sicura che sarei riuscita a valorizzare il patrimonio lana aziendale. In 7 anni con Ovidio abbiamo investito forza, lavoro e risorse economiche per il suo rilancio. Ho aperto questo blog ed una pagina facebook per racccontare tutto, la nostra passione, il nostro lavoro, le sconfitte e le vittorie. Ci siamo fatti conoscere per quello che siamo e per i nostri obiettivi, senza tante strategie di marketing o cose simili...
Ho fatto nascere AquiLANA, lana aquilana, chiamandola così con la speranza che con il nostro lavoro possiamo contribuire anche per una piccola parte al doveroso processo di rinascita che merita il nostro martoriato capoluogo di Regione.
L'estate del 2012 abbiamo avviato a filatura 200kg di lana sucida, ottenendo 80kg di filato che nel giro di un mese è terminato, quest'estate i chili sucidi lavorati sono stati poco più 700, ottenendo filato cardato per 250kg, ad oggi terminato!
 
 
 
L'altra metà del sucido aziendale ora attende di essere filata pettinandola dalla migliore compagnia italiana del nord per essere trasformata nelle superbe Lane Pecunia!  
 
 
 



Parte dei filati vengono tinti naturalmente con le erbe, foglie, piante, radici, ma la maggior quantità viene venduta bianca naturale... 
 
 
 Ho spedito pacchi lana in tutta Italia, dal nord al sud, comprese le isole! E non solo.....
Abbiamo così vinto una prima sfida quintuplicando il valore della lana aziendale, ma tanto abbiamo ancora da fare! 
 
 
 
 
 
Contemporaneamente con Donne in Campo abbiamo promosso un corso di tessitura nella mia provincia che ha visto impegnate conduttrici di aziende agricole, ma non solo… mogli, figlie di pastori, nonché artigiane aquilane che hanno così compreso l’importanza di legare un manufatto al proprio territorio cominciando ad utilizzare le sue materie prime “in questo caso lana”.
 
 
 
 
 
Inoltre abbiamo un gruppo di pecore di razza autoctona, Pagliarola di Barisciano, in via di estinzione che stiamo cercando di salvare grazie anche alla collaborazione con il Parco Nazionale Gran Sasso Monti dell Laga e l'Università di Veterinaria di Teramo. Riguardo la sua salvaguardia ci stiamo impegnando molto anche economicamente. Questo tipo di pecora produce agnelli di peso discreto, latte in piccole quantità e lane di non prima qualità, ma a dispetto di queste scarse produzioni, la nostra filosofia aziendale crede e spinge per il mantenimento di pool genetici diversi, fondamentali per garantire la variabilità genetica, essenziali per lo sviluppo ed il miglioramento di caratteri importanti in una popolazione come ad esempio la rusticità.
 
 
 
 
Abbiamo compreso che non serve puntare l'impossibile, basta valorizzare ciò che si ha! Che è necessario investire lavoro, convinzione, soldi, impegno, amore, tutta la vita per raggiungere davvero i propri obiettivi! Con ogni forza e nel modo migliore! Per il resto speriamo sempre di avere tanta salute ed anche un po' di fortuna che nella vita non guasta mai!
 
 
 
 
Con l'occasione vi saluto tutti, so che ci seguite in tanti, grazie per le mail che scrivete, ci fanno sentire capiti, apprezzati e meno soli. Vi saluto con affetto. Valeria