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domenica 12 agosto 2012

Le formiche aquilane....


Il saggio Ovidio, come tutti gli allevatori ben accorti, in questo periodo raccoglie fieno e paglia. Le grandi rotoballe vengono accatastate vicino la stalla in attesa di essere utilizzate durante il lungo, freddo e nevoso inverno aquilano.



Io, ispirata dal mio amore e dalla vecchia storia della cicala e della formica, raccolgo le confezioni in AquiLANA realizzate dalle mie preziosissime ed insuperabili artigiane rurali. Rivalutare la nostra lana sucida è l'obiettivo fondamentale del mio progetto, ma sostenere e valorizzare il lavoro di chi ha dato fiducia ai nostri filati è la condizione senza la quale questo mio intenso lavoro non avrebbe senso. Convinta sempre che l'unione faccia la forza, non lascio spazi ad egoismi od egocentrismi e nel corso dei prossimi giorni ve li presenterò tutti con l'orgoglio e l'affetto infinito che ho per queste fantastiche e formidabili donne!


Questo in foto è uno scaldacollo fatto dalla mia cara amica Antonella Marinelli con l'uncinetto a forcella, confezionato in maniera asimmetrica per dare ancora più risalto alle varie strisce unite tra loro. La forcella era della nonna e lei con amore e rispetto eredita la ricca tradizione familiare.


Io credo sia bellissimo, caldo ed accogliente per un inverno freddo ed apparentemente lontano, ma in realtà quasi alle porte! 


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